===== ALCUNE IDEE PER UNA CATECHESI IN CAMMINO ===== Durante gli incontri con i catechisti abbiamo accolto le varie richieste di aiuto per migliorare l’esperienza catechistica in parrocchia. Quindi, pur non volendo esaurire le idee, ed impegnati in un continuo studio e in una ricerca di proposte, condividiamo con voi questi suggerimenti con la speranza che possano esservi d’aiuto. Allo stesso tempo siamo a disposizione per ulteriori riflessioni e chiarimenti, uniti dallo stesso desiderio di portare il messaggio del Vangelo ai nostri fratelli e sorelle. Innanzitutto: * è opportuno che ogni gruppo catechistico abbia un referente maggiorenne, e che si ritrovi come gruppo almeno ogni 2 mesi per fare una verifica del percorso e progettare nuove esperienze educative. * Fondamentale è la formazione del gruppo dei catechisti. Si invita ogni catechista ad interessarsi delle proposte di formazione in Diocesi, ed a predisporre un personale progetto di formazione che lo aiuti nel proprio cammino, in accordo con il proprio parroco. * Si pensi sempre ad una proposta estiva che sia parrocchiale e/o diocesana per i ragazzi nella forma e nei tempi dettati dalle risorse umane disponibili. Meglio ancora come Unita Pastorale, anche solo per due settimane. * Si cerchi sempre di fare esperienza di preghiera, ad inizio e a fine incontro di catechesi. Sia una cosa semplice, sia una preghiera “canonica”, sia spontanea, sia un’invocazione allo Spirito Santo ecc. * Ricordiamoci della Bibbia ed in particolare del Vangelo. Non è un insieme di libri che motivano le nostre convinzioni bensì storie di uomini e donne che hanno provato a rispondere ad una chiamata di Dio. Quindi la sola conoscenza delle storie è cosa buonissima. * Presentare i sacramenti come una tappa di un percorso e mai come un punto di arrivo ed intersecare sempre il percorso catechistico con la LITURGIA e la CARITA’. * Evitare il linguaggio scolastico: aula, lezione, classe, appello, compito, verifica, “dottrina”. Sostituire con \\ incontro, catechesi, stanza, sala, chiesa, comunità, gruppo, servizio, trasmettere, accompagnare, testimoniare, ecc.. e dare ad ogni gruppo un nome biblico oppure dei santi, insomma applicare tutto quello che fa riferimento alla fede cristiana. * La Chiesa come luogo liturgico. Ricordiamo che vivendo nella Chiesa non possiamo prescindere dal tempo liturgico che ci viene proposto, quindi oltre ai santi patroni, attenzione alle Solennità anche del Tempo Ordinario: Immacolata Concezione, Santissima Trinità, Assunzione, Natale, Battesimo del Signore, Pasqua, Annunciazione, San Giuseppe sposo di Maria e Lavoratore, Pentecoste, Sacro Cuore di Gesù, Corpus Domini… il Triduo Pasquale è fondamentale. \\ **Inoltre, sarebbe formativo celebrare l’inizio del catechismo con l’inizio del tempo liturgico: Avvento**. * È utile ed opportuno la figura di un “coordinatore dei catechisti”, magari per l’Unità Pastorale, specie se competente e disponibile a formarsi. Da prevedere momenti di formazione specifici per questo tipo di ruolo con l’Ufficio Catechistico Diocesano.